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Preparazione atletica

Spesso il mio impegno è dedicato alla preparazione atletica, sia di atleti che di clienti che vogliono migliorare le proprie prestazioni.

Oggi dedicherò un pò di scrittura alla preparazione atletica.

La preparazione atletica:un compito non semplice nel mondo moderno.

Concepita per aumentare le prestazioni degli atleti ed evitare gli infortuni,oggi viene applicata in tutte le discipline sportive agonistiche e amatoriali.

Con la preparazione atletica gli atleti possono migliorare condizioni quali:

-cardiorespiratorie;

-di equilibrio;

-resistenza;

-potenza;

-mobilità;

-reattività. 

Come si sviluppa una preparazione atletica?

Per creare una buona preparazione atletica, il tecnico dovrà avere innanzitutto competenze,ma soprattutto:

– analizzare l’atleta;

-sviluppare una programmazione adeguata;

-eseguire test specifici;

-evitare di infortunare l’atleta; 

– rinforzare i punti carenti.

Questo articolo vuole essere di aiuto a quell’utenza che vuole partecipare ai concorsi per le forze armate.

Una buona programmazione per i test fisici spazia dai protocolli in pista o strada per il test del chilometro, ai piegamenti, alle preparazioni per il test fisico in piscina.

Prendiamo ad esempio l’ ultima preparazione fisica inerente i carabinieri:il soggetto in questione aveva un tempo sul chilometro di 11 minuti, 0 piegamenti e non aveva mai provato il salto in alto, con una resistenza allo sforzo pari a 0.

Arriva in studio, testiamo il tutto e programmo una preparazione di 6 mesi.

1°mese 

Obiettivo principale: ridurre i tempi sul chilometro, quindi principalmente lavoro aerobico indoor su tapis roulant e outdor in salita e ripetute.

Attrezzi utilizzati :giubbotti zavorrati e paracaduti.

Programmazione in sala attrezzi per potenziamento arti.

Stretching.

Recupero adeguato.

2°/3°mese

 Lavoro indoor di resistenza allo sforzo su tapis roulant con programma impostato di tabata 20/10 x8.

Corsa continua del chilometro e lavoro di resistenza su tapis roulant.

Outdor corsa in salita,ripetute e 2 prove a cronometro in pista.

Prova dei piegamenti con valutazione.

Prova salto in alto.

Stretching.

Recupero adeguato.

4°/5° mese  

N°6 Test sul chilometro.

Ripetute in salita.

Lavoro con sovraccarichi e trasformazione degli stessi con la forza in campo .

Potenziamento salto con box pliometrico.

Test salto in alto.

Test piegamenti.

Stretching.

Recupero adeguato.

6° mese 

Rifiniture.

Ultimi test generici con lavoro di mental training.

Massaggi e stretching e recupero adeguato.

Riposo pre test di almento 10 giorni.

Perché così tanto tempo di recupero?

 Il recupero è cruciale per permettere al corpo di adattarsi agli allenamenti e di migliorare le prestazioni. 

Ciò include il riposo adeguato, il recupero attivo tramite stretching e tecniche di rilassamento, nonché l’attenzione alla nutrizione e all’idratazione.

Integrare tutti questi aspetti in modo coerente e mirato è fondamentale per ottenere il massimo dalle sessioni di allenamento e per raggiungere le prestazioni ottimali nell’ambito.