Già da bambino avevo questo sogno, passavo da uno sport all’altro, affamato di scoprire come gli atleti interpretassero lo sforzo sia mentalmente che fisicamente.

Mi allenavo duramente, consapevole che acquisendo esperienza nel campo, avrei potuto interagire meglio con persone con gli stessi interessi.

Non mi sbagliavo.

Giunto il periodo dell’università, scegliere non è stato difficile e un’estate di studio intenso mi ha consentito la conquista di un posto a scienze motorie.

La mia prima opportunità reale nell’ Esercito Italiano.

Partito come volontario, dopo l’addestramento mi arriva l’assegnazione nell’alto viterbese. I miei superiori mi assegnano l’incarico di tecnico di sala attrezzi all’interno della struttura. Qui , mostrando tutta la mia passione e dedizione al lavoro, riesco a conquistare un Elogio militare trascritto a matricola.

Nel tramite, i miei studi continuano mentre il periodo nell’E.I. stava per terminare.

A distanza di poco, una piccola struttura dell’agro mi contatta, accetto e mi distinguo in breve tempo. Ma gli anni passano, altre strutture mi ingaggiano, ma in cuor mio sapevo che non è la mia strada.

Così, mantenendo i miei posticini come istruttore, riesco ad accaparrarmi un terzo lavoretto nel tennis come preparatore atletico FIT nel settore agonistico, e poi un quarto lavoretto nella Nocerina Calcio come preparatore atletico Allievi e Juniores.

Nel cassetto, giace il mio progetto: diventare un Personal trainer, non il solito PT, ma un professionista del settore in grado di aiutare nel concreto ogni cliente.