Nell’era moderna, dove la tecnologia e il Junk Food sono all’ordine del giorno, la pigrizia regna sovrana.
Si parla sempre più spesso di sovrappeso e obesità ma pochi sanno realmente cosa siano.
Il sovrappeso è una condizione di eccesso di peso e si ha quando l’indice di massa corporea di una persona è superiore al 24,9 fino ad un massimo di 29,9.
Si parla di obesità, invece, quando l’indice di massa corporea di una suddetta persona è superiore a 30,0.
Partiamo dal presupposto che esse non sono solo un problema estetico ma, soprattutto, un problema di salute che grava sul bilancio sanitario.
Secondo l’OMS “Organizzazione Mondiale della Sanità”, l’obesità è una patologia cronica caratterizzata dall’eccessivo accumulo di tessuto adiposo nell’organismo ed è causata da fattori ereditari e non ereditari che determinano un introito di alimenti eccedenti il dispendio energetico1. Conoscere il proprio indice di massa corporea “ IMC” o “BMI” Body Mass Index può aiutare a prevenire il sovrappeso e l’obesità.
Vediamo come:
Per prima cosa si deve conoscere il proprio peso espresso in Kg e l’altezza in m. Una volta conosciuti questi due parametri si moltiplica l’altezza al quadrato.
Il risultato ci occorrerà nel prossimo passaggio.
Ora si suddivide il peso in kg per il quadrato dell’altezza in m.
Formula BMI=Kg/m^2
Esempio uomo di 90 Kg e 1,80 m
1,80×1,80=3,24 90:3,24=27,7
Il soggetto risulterà in sovrappeso.
C’è da tener conto che questo tipo di valutazione non viene eseguita su una persona allenata poiché a parità di peso entrambi risulteranno in sovrappeso, ma la differenza è che uno presenta tessuto adiposo. l’altro muscolatura.
Quante forme di obesità conosciamo?
In realtà sono 2:una androide prettamente dell’uomo, l’altra ginoide che colpisce la donna.
Quali sono le differenze tra le due obesità?
Nell’uomo è detta a mela con deposito di tessuto adiposo sull’addome, petto e braccia.
Nella donna è detta a pera con distribuzione del tessuto sulla metà inferiore dell’addome e regioni glutee/femorali.
Come l’attività fisica può contrastare il sovrappeso e l’obesità?
L’attività fisica, svolta quotidianamente e programmata secondo l’esigenza del cliente, apporta degli adattamenti fisiologici importanti per la prevenzione dell’obesità e sovrappeso ma anche per malattie quali:
-cardiopatie;
-diabete mellito;
-sindrome metabolica.
Essa permette la perdita di peso e i primi adattamenti sono a carico dell’apparato locomotore con aumento del tono muscolare e aumento della sintesi proteica,i dratazione e miglioramento della qualità del tessuto tendineo.
Altri miglioramenti sono a carico dell’apparato respiratorio e circolatorio.
Con il migliorare di quest’ultimo, migliora la capacità contrattile del cuore aumentando la gittata cardiaca e diminuendo la frequenza cardiaca a riposo.
Aumenta il trofismo dei vasi e quindi maggior elasticità, migliora la respirazione ovvero la mobilità della gabbia toracica,visto la diminuzione del peso corporeo e del grasso.
Per un calo ponderale della massa grassa c’è bisogno di un lavoro che implica il 60%-70% del lavoro cardiaco, in questo modo si bruciano grassi grazie alla capacità di utilizzare gli acidi grassi a scopo energetico.
E’ importante tener conto nella programmazione delle attività motorie del grado di efficacia e del fattore divertimento cliente.
Lo specialista deve esser in grado di creare dei lavori in modo da non far pesare troppo il lavoro al cliente.
All’inizio si consiglia, nel caso di una forte obesità, un lavoro in vasca come il nuoto, se possibile, per ridurre il rischio di infortunio e aumentare il dispendio di energia.
In alternativa, come da mia esperienza nel campo del trattamento dei soggetti obesi e in sovrappeso, creare dei circuiti funzionali unendo divertimento e lavoro.
Un altro consiglio è quello di restare sempre in contatto con il cliente, non solo per monitorarlo ma anche perché nella prima fase esistono delle limitazioni psicologiche che, se affiancati, il soggetto riesce a superare.
L’attività aerobica somministrata varia da 150 minuti a 400 minuti settimanali, tenendo conto del grado di sovrappeso/obesità.
Da non dimenticare che una buona e corretta alimentazione aiuta a prevenire e a curare il sovrappeso e l’obesità e tutte le malattie che comportano.
Un consiglio che voglio dare a tutti e quello di praticare l’attività fisica regolarmente non solo per un fattore estetico ma soprattutto salutistico.
Non necessariamente dobbiamo diventare body builder ma prender esempio dai nostri antenati quali romani o dai greci o persiani in cui la pratica sportiva veniva insegnata fin da piccoli.
1.G.M Pontieri,M.A. Russo,L. Frati “PATOLOGIA GENERALE”.PIiccin,2010